Inizia il nostro giro nei gruppi giovanili dei quattro quartieri della giostra per capire come si sono organizzati in questi lunghi mesi senza eventi a causa della pandemia e come intendono riportare i giovani all’interno dei circoli dopo una lunga assenza e al momento senza la certezza di correr giostra in questo 2021. Abbiamo iniziato il nostro percorso con Giulia Voltarelli, presidente del comitato giovanile di Porta del Foro.

Quando è iniziato il vostro mandato e quando è fissata la scadenza?
Il nostro mandato è iniziato ufficialmente a febbraio 2020 e terminerà a dicembre 2021.
Le elezioni sono tra le poche cose che è stato possibile organizzare prima della chiusura.

Ci sono state modifiche rispetto all’organigramma iniziale?
Sì, ci sono state. Abbiamo iniziato questo percorso in tre: Sofia Orsini come cassiere, Matteo Cantaloni come segretario e io come presidente, poi Matteo ha dovuto lasciare per motivi personali e abbiamo reintegrato il gruppo con tre nuovi ingressi: Niccolò Bartaletti come nuovo segretario, Sara Mattesini e Mario Monteleone come vice presidenti, quindi adesso siamo una bella squadra di cinque persone.

L’ultima Giostra risale ormai a settembre del 2019, annullate quelle del 2020 e al momento rimandata quella di giugno 2021. Che ruolo ha avuto in questo periodo il comitato?
Sicuramente la notizia dell’annullamento delle Giostre 2020 è stata una bella batosta, nonostante fossimo tutti abbastanza preparati, dato l’andamento della pandemia in quel periodo, però pensarlo è una cosa e sentirselo dire è un’altra. Come Comitato abbiamo da subito pensato di organizzare delle attività per tenere alto il morale e cercare di non disperdere eccessivamente il gruppo che aveva iniziato a formarsi. Inizialmente abbiamo dato il via ad una serie di challenge “a catena” su Instagram grazie alle quali abbiamo tutti rispolverato un po’ di ricordi dell’anno appena trascorso (e non solo!). Devo dire che siamo rimasti molto soddisfatti perché queste sfide sono riuscite a coinvolgere non solo i
ragazzi del Comitato, ma anche molti altri quartieristi. Poi per fortuna l’estate ci ha permesso di tenere aperta la pizzeria e organizzare un paio di cene riservate al Comitato che tutto sommato hanno avuto una bella risposta da parte dei giovani. Possiamo ritenerci soddisfatti anche del riscontro ottenuto dalla “Caccia al tesoro” che abbiamo organizzato lo scorso 6 settembre nella quale sono stati coinvolti anche i nostri giostratori come capitani delle squadre.

C’è preoccupazione di aver perso quei giovani che si erano avvicinati da poco al quartiere visto il lungo stop di tutte le iniziative.
Credo che ogni Comitato abbia come obiettivo quello di incrementare o quantomeno mantenere il proprio gruppo. La preoccupazione in questo senso c’è stata e c’è ancora, anche perché assicurarsi un gruppo solido in questa situazione non è assolutamente facile, però ce la stiamo mettendo tutta e in alcune occasioni abbiamo avuto la dimostrazione che ci sono buone basi, per esempio quando abbiamo deciso di organizzare un turno in pizzeria interamente coperto dal Comitato e le adesioni sono state numerose.

Dobbiamo sfatare un tabù, in molti credono che i gruppi giovanili abbiano un ruolo chiave solo nell’organizzazione di eventi durante la settimana del quartierista. Cosa ne pensate al riguardo ?
E’ innegabile che l’organizzazione delle attività e degli eventi della Settimana occupi una bella fetta dei compiti del Comitato, ma ovviamente c’è molto altro. So che può sembrare una frase fatta o scontata, ma è vero che all’interno di un Quartiere il gruppo giovani rappresenta il futuro ed è importante che questo messaggio passi forte e chiaro per far sì che certi luoghi comuni non si diffondano. Ovviamente il divertimento è importante, le serate che vengono organizzate giocano un ruolo importante proprio per la coesione all’interno del gruppo perché dietro ad uno qualunque degli eventi che organizziamo c’è un grande lavoro di squadra che rende possibile il successo finale.

Progetti e novità in vista?
Come ho detto prima, tra le principali preoccupazioni che abbiamo avuto c’è stata quella di ideare attività ed occasioni per ritrovarci, anche solo virtualmente e mantenerci in contatto. Abbiamo tutta l’intenzione di proseguire su questa linea, almeno finché non sarà possibile fare altrimenti, perciò stay tuned.