Ciao Rettore, ciao “amico mio”

Faliero per noi Biancoverdi è stata una persona fondamentale per la rinascita di Sant'Andrea

0
1549

Ci ha lasciati uno dei simboli di Sant’Andrea, un uomo saggio, una guida, un carismatico, un signore.

Faliero Papini si è spento il 23 giugno lo stesso giorno quando nel 2007 vinceva la sua decima ed ultima vittoria da Rettore, il destino accomuna quindi questa data ad un momento esaltante della Vittoria e purtroppo ad un evento triste come la morte.
Faliero per noi Biancoverdi è stata una persona fondamentale per la rinascita di Sant’Andrea, ci ha fatto crescere come quartieristi e soprattutto come uomini.
La sicurezza di avere Faliero per noi giovani dirigenti di allora era importante, la guida di un uomo così carismatico e così stimato nella città ci dava la forza per andare a conquistare quei successi che tutti insieme abbiamo ottenuto.
Personalmente a Faliero ho voluto bene come a un babbo, ma non ho mai avuto il coraggio di dargli del tu, ho sempre avuto quel senso di rispetto per la persona, non era una questione di confidenza, quella esisteva tra noi due, a mio parere meritava una reverenza speciale, quelle che si riservano alle persone “uniche”.
Oggi però voglio fare uno strappo alla regola. Oggi gli voglio dare del tu, ed allora carissimo Faliero te ne sei andato nel giorno della tua ultima Vittoria, in quella GIOSTRA dove ero Capitano al tuo fianco, per me è stato un grande onore aver contribuito ai tuoi successi, per me è stato bello condividere quei bellissimi momenti di vita di Quartiere.
Ciao Rettore, ciao come spesso dicevi “amico mio”.
Andrea Lanzi