L’abbattimento di Porta Santo Spirito e la costruzione dei Bastioni

Conferenza del Quartiere di Porta Santo Spirito e della Società Storica Aretina. Relatore sarà l’architetto Andrea Sordini

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Il Quartiere di Porta Santo Spirito in collaborazione con la Società Storica Aretina, giovedì 21 aprile, ore 21.30, presso il Bastione del Quartiere di Porta Santo Spirito in Via Niccolò Aretino, 4 terrà lincontro LAbbattimento di Porta Santo Spirito e la Costruzione dei Bastioni.

Il Quartiere di Porta Santo Spirito, infatti, ha avviato una collaborazione con la Società Storica Aretina che darà vita ad un ciclo di conferenze storiche ispirate a temi inerenti la Giostra del Saracino, il Quartiere Gialloblù e la storia di Arezzo.

In occasione del primo incontro di giovedì 21 aprile, lattenzione verrà rivolta alla Porta Santo Spirito, in particolare, il suo abbattimento. A illustrare il tema sarà Andrea Sordini, architetto libero professionista e appassionato di arte da sempre.

La demolizione di Porta Santo Spirito è un episodio emblematico nella metamorfosi urbana di Arezzo, quando la concezione di città murata intatta, consegnataci e rappresentata fino a metà Ottocento dalliconografia di tanti secoli, comincia ad entrare in tensione con le nuove prerogative di città moderna, in nome dei nuovi valori di viabilità, igiene e salubrità dei quartieri.

Dalleditto del Gonfaloniere del 1860 che ne decreta labbattimento, passando dalle varie soluzioni alternative che vengono prospettate, con fronti in disappunto che portano il caso addirittura in Parlamento, si giunge alla demolizione avvenuta nel 1893 e alla creazione della Barriera Vittorio Emanuele a opera dellIng. Umberto Tavanti, Capo dellUfficio Tecnico e figura fondamentale e poliedrica nel panorama architettonico e artistico di Arezzo tra il finire dellOttocento e i primi decenni del Novecento.

Andrea Sordini

Architetto libero professionista e appassionato di arte da sempre! Laureato presso la Facoltà di Architettura di Firenze con la tesi dal titolo: La demolizione delle mura e delle porte di Arezzo tra Otto e Novecentorelatrice la Prof.ssa Daniela Lamberini, con cui vince il Premio Marcantoni, indetto da La Nazione e dalla Società Storica Aretina. Lanno seguente è presso lUfficio Belle Arti e Fabbrica Monumentale di Palazzo Vecchio a Firenze con lArch. Claudio Mastrodicasa. Viene incaricato successivamente dal Dipartimento di Restauro dellAteneo Fiorentino nel progetto di Studi e ricerche sulla Fortezza Medicea di Arezzo, responsabile il Prof. Maurizio De Vita e collabora al progetto di Restauro e valorizzazione funzionale del complesso monumentale della Fortezza da Basso di Firenze.