L’ultimo “Oro” di Martino Gianni: il 21 giugno vince ancora Sant’Andrea

Nel 2003 si corre per la seconda volta nella storia della Giostra del Saracino il 21 giugno. Il sindaco di Arezzo è Luigi Lucherini. L’anno giostresco inizia a febbraio con la nomina della nuova Magistratura. Il primo Magistrato è Carlo Brandini Dini. Al carnevale dell’orciolaia c’è un carro dedicato alla Giostra del saracino.

Alberto Sordi, ospite ad Arezzo per la giostra straordinaria del 9 settembre 2000, muore il 24 febbraio a Roma all’età di 82 anni. In una tragica sparatoria, il 2 marzo, il Sovrintendente in servizio della Polizia Emanuele Petri viene ucciso su un treno poco dopo la fermata Cortona-Camucia dal terrorista Mario Galesi, la sua compagna Nadia Desdemona Lioce in sua compagnia viene fermata e arrestata. Baghdad cade e con lei il potere di Saddam Hussein.

Il 7 aprile la giostra perde un suo grande protagonista, Fosco Balestri. Assuero Pieraccini viene nominato coordinatore di regia, al termine delle elezioni a Porta Sant’Andrea Faliero Papini spopola e raccoglie 152 preferenze tornando così alla guida del quartiere biancoverde.

C’è la proposta di correr giostra a Bruxelles. In un primo momento i quartieri sembrano favorevoli all’idea ma il popolo della giostra manifesta un forte dissenso, si arriva alla votazione in consiglio comunale dove una maggioranza trasversale boccia l’idea di una trasferta europea. L’impugnatura della lancia d’oro è ideata da Sabrina Bruni, a Porta del Foro dopo anni pieni di vittorie lascia il giostratore Gabriele Veneri. La Prova Generale è vinta dal quartiere di Porta Santo Spirito con i giostratori Silvano Gamberi e Simone Farsetti.

Anche la seconda giostra corsa il 21 giugno va in via delle Gagliarde. I biancoverdi non erano partiti con il piede giusto. Apre la piazza Re Martino Gianni ma in sella a Don pedro colpisce un 3. Luca Veneri per Porta del Foro fa peggio, in sella a Nocciolina marca il 3 ma viene colpito dal mazzafrusto totalizzando solo un punto. Terzo al pozzo è Gabriele Gamberi che difende i colori della Colombina, lui in sella a Louison marca il 4. Ultima carriera della prima tornata per Daniele Gori su Kid il punteggio è 3.

Si passa alle seconde carriere: Enrico Vedovini al galoppo su Stella marca il 5 portando a 8 il punteggio totale. L’esordiente Enrico Giusti marca un 4 su Lady, Porta Santo Spirito con Carlo Farsetti può chiudere i giochi marcando il centro che però non arriva fermando la punta della lancia sul 4. Alessandro Vannozzi su Perla marca anche lui il 4. Escono Porta del Foro e Crucifera, saranno spareggi tra biancoverdi e gialloblu.

Per assegnare la lancia d’oro saranno necessarie altre otto carriere (quattro spareggi), dove i cavalieri alternandosi marcano per sette volte il 4, il colpo di scena finale al quarto spareggio, Gamberi deve pareggiare nuovamente il 4 colpito da Martino Gianni, per il giostratore di Santo Spirito però la carriera non è delle migliori e il giostratore non riesce a colpire nella riga del 4 lasciando di fatto la vittoria a Porta Sant’Andrea. La coppia regina di piazza grande è biancoverde: Martino Gianni – Enrico Vedovini.

Giostra del Saracino edizione CV 21 giugno

Lancia d’Oro dedicata a Bartolomeo della Gatta

PORTA SANT’ANDREA

Rettore Faliero Papini

Capitano Andrea Lanzi

Giostratori: Martino Gianni, Enrico Vedovini

Maestro di Campo: Malatesti Massimo

Vice Maestro di Campo: Lisandrelli Ferdinando

Spettatori 3.369 (1.917 tribuna e 1.752 in piedi) incasso 62.911