Il ritorno in piazza del Re delle Indie

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Il Re delle Indie è tornato in piazza grande. Il personale addetto del comune di Arezzo, alla presenza della Magistratura della Giostra e dei rappresentanti dei Quartieri,  ha effettuato tutte le operazioni per collocare il Buratto in posizione corretta perchè domenica i giostratori inizieranno a preparare la 147 Giostra del Saracino.

Al montaggio del Buratto, presenti per la Magistratura della Giostra il Primo Magistrato Dioni il Cancelliere Borgogni e il Magistrato Rossi, i rappresentanti dei Quartieri, l’ufficio politiche culturali e turistiche – Giostra del Saracino insieme al consigliere delegato Paolo Bertini.  Come sempre attenzione a misure, angolazioni e altezze che il Buratto deve avere come previsto dal regolamento. 

Il montaggio del Re delle Indie è disciplinato dall’art. 14 del regolamento tecnico della Giostra del Saracino Art. 14 “Il simulacro del Re delle Indie, automa che corrisponde nella figura esteriore e nelle caratteristiche tecniche ad una secolare tradizione storica, è munito di scudo ed armato di mazzafrusto composto di tre palle di cuoio del peso di grammi 250 ciascuna, cosparse di materiale che all’urto lascia una impronta. Le palle sono sostenute da corde lunghe rispettivamente centimetri 101, 103 e 105, misurate dal pugno del Saracino. Tale misura deve intendersi dal pugno del Buratto perpendicolarmente alla estremità inferiore delle palle stesse. La base inferiore dello scudo dista dal piano della pista centimetri 153, con tolleranza (in più o in meno) di centimetri 5. Il Saracino è installato in posizione perfettamente verticale; l’asse dello scudo è perpendicolare rispetto alla linea longitudinale della lizza. Il meccanismo interno del Saracino è regolato in modo tale che il colpo di lancia imprima all’automa una rapida e violenta rotazione.”

Completati i lavori di montaggio, il Re delle Indie è stato riportato sotto il palazzo della Fraternita dei Laici.