E’ stato uno dei giostratori più forti e vincenti della Giostra del Saracino, poi come tutte le storie hanno una fine. Si è preso un piccolo periodo di riposo e poi l’amore e la voglia di mettersi di nuovo in gioco lo hanno riportato in piazza grande.
Il ritorno nel 2024 con i colori giallocremisi, il Rettore Roberto Felici lo ha chiamato perchè in lui vede la guida tecnica che può far virare la rotta a Porta del Foro.
Enrico Vedovini, 12 lance d’oro conquistate oggi allenatore e guida tecnica indiscussa della Chimera. Dalle sue idee, da come si diventa giostratore, a come ci si prepara per migliorare tecnica e cavallo, come si affronta la giostra in piazza grande tra tensione, paura, emozione e tanto altro ancora. Un lavoro programmato che richiede tempo ma Vedovini è un uomo che ama le sfide ma soprattutto vincere.
“Cosa cambia a livello di responsabilità? Cambia molto, ti senti tanta responsabilità addosso, se prima dovevo pensare ad un solo cavallo oggi sono 13, devi portare avanti un gruppo di ragazzi, una scuderia, una preparazione che prima era portata avanti da altri e tu seguivi il lavoro. Oggi sono io che devo pensare a tutto. Non è affatto semplice ragionre con la testa da allenatore, sono innamorato di quel ruolo da sempre e quando vado a trasmettere una cosa prima faccio il ragionamento da giostratore di come dovrebbe essere quella cosa e poi come vorrei che fosse e alla fine cerco di trasmettere tutto ai giostratori…”
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