Trionfa Porta Crucifera

Rauco in prima carriera rompe la lancia, Vanneschi mette al sicuro il punteggio per la 38esima Lancia d’Oro

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Si è appeena conclusa la 140esima edizione della Giostra del Saracino dedicata a Dante Alighieri.

Trionfa Porta Crucifera che torna al successo chiudendo la giostra subito in prima carriera grazie alla lancia rotta da Rauco sul quattro che ha quindi raddoppiato il punteggio, marcando 8 punti.
Invano il tentativo dei giostratori degli altri quartieri di cercare di raddrizzare una giostra che ormai fin dalla prima carriera aveva già preso la strada di Palazzo Alberti.
Da segnalare l’ottimo stato di forma della coppia giallo blu che nonostante il doppio cinque colpito da Elia Cicerchia e da Gian Maria Scortecci che con 10 punti non riescono ad aggiudicarsi la vittoria. Porta Santo spirito ritrova un ottimo Cicerchia e lancia la sfida per il prossimo anno.
Porta Sant’Andrea in terza carriera con Tommaso Marmorini sul ponte Darko colpisce il cinque. Un’ottima carriera per Marmorini che ritrova il centro e si conferma un giostratore su cui Sant’Andrea potrà puntare in futuro.
Enrico Vedovini Per Porta Sant’Andrea colpisce il centro ma perde la lancia nel tentativo di romperla nell’impatto contro il buratto. Vedovini ha dimostrato di essere un giostratore ancora tra i più validi di tutta la piazza ci si augura vivamente che la sua carriera non termini con questa giostra.
Porta del Foro con la coppia Innocenti Parsi in quarta e ottava carriera non vanno oltre il sette avendo Innocenti colpito il primo a un tre e poi Parsi chiuso la piazza con un quattro.
Si chiude quindi la 140ª edizione della giostra del Saracino corsa in una situazione che potremmo dire surreale sarà ricordata non solo per la lancia rotta da Rauco ma anche per i silenzi assordanti in piazza, una situazione che speriamo possa risolversi definitivamente di pari passo con la risoluzione della crisi pandemica che sta riguardando il mondo.