Si apre ufficialmente l’anno giostresco 2023 con la Cerimonia di Offerta dei Ceri al Beato Gregorio X. Sabato 14 gennaio alle ore 19,00 nella Cattedrale di Arezzo il primo atto ufficiale del nuovo anno per tutto il mondo della Giostra del Saracino.

Dopo la cerimonia dello scorso anno svoltasi in forma ridotta a causa della pandemia sabato prossimo l’offerta dei ceri si celebrerà come da tradizione. Una tradizione che giunge alla sua venticinquesima edizione che vede partecipare tutte le componenti della giostra: l’amministrazione comunale, i quartieri e le associazioni giostresche.

Il ritrovo dei figuranti, come prevede il programma del “Libro dei Palinsesti”, sarà in piazza San Jacopo alle ore 18,00 dove il Gruppo Musici della Giostra del saracino e il Gruppo Sbandieratori di Arezzo si esibiranno.

Al termine dell’esibizione, alle ore 18.25 il corteo, composto oltre che dal Gruppo Musici e dagli Sbandieratori anche dalle rappresentative dei quattro quartieri e di Signa Arretii, muoverà da piazza San Jacopo verso Palazzo Comunale lungo Corso Italia, Canto De’ Bacci, via Cavour e via Cesalpino. Alle 18.45 in Piazza della Libertà, il sindaco di Arezzo, Alessandro Ghinelli, seguito dall’Araldo, dalla Magistratura della Giostra, dalla rappresentativa della Fraternita dei Laici e dai Quartieri si unirà al corteo per entrare in Cattedrale.

Alle ore 19,00 inizierà l’Offerta dei Ceri al Beato Gregorio X da parte dei Rettori dei quartieri decorati dall’artista senese Rita Rossella Ciani. I quartieri doneranno una somma in denaro da devolvere al Caritas Baby Hospital, l’ospedale pediatrico di Betlemme gestito da suore cattoliche al quale annualmente, su iniziativa di don Alvaro Bardelli, va tutto il ricavato.

Due le novità che accompagneranno questa prima uscita del 2023: l’Offerta dei Ceri, così come la quasi totalità delle cerimonie dell’Anno Giostresco, entra ufficialmente a far parte del Calendario delle rievocazioni storiche della Toscana deliberato dalla giunta regionale nell’ultima seduta del 2022, un importante riconoscimento per gli eventi giostreschi che a tutti gli effetti fanno parte della nostra tradizione; inoltre, in occasione dell’Offerta dei Ceri, sarà organizzata, a cura della Fondazione Arezzo Intour, un’interessantissima visita con guida turistica abilitata alla scoperta dei luoghi della Giostra, di Papa Gregorio X e delle numerose sfaccettature che uniscono storia, cultura e tradizione. Il tour guidato – della durata di circa 4 ore – partirà alle ore 16.00 da Piazza della Libertà per le visite al Museo Diocesano e al Duomo di Arezzo incentrate sulla figura di Papa Gregorio X e sulle vicende della sua vita e morte ad Arezzo. Alle 17.45 è prevista la visita al percorso espositivo “I Colori della Giostra” e a seguire, dopo una breve pausa, la Donazione dei Ceri alle 19.00 in Cattedrale. Al termine della cerimonia, alle 19.30, il gruppo si sposterà con la guida al museo del quartiere di Porta Santo Spirito per la tappa finale del tour, la visita alla Lancia d’Oro dedicata a Papa Gregorio X vinta dalla Colombina nel 2016. Tutte le info per la prenotazione a questo link (prenotazione obbligatoria e gratuita, non inclusi i biglietti d’ingresso al Museo Diocesano e al percorso espositivo I Colori della Giostra).

Gregorio X, nato nel 1210 a Piacenza, quando venne eletto papa, nel 1271 alla fine di un interminabile concilio durato tre anni, si trovava in Terrasanta dove incontrò Marco Polo e i suoi fratelli dopo la loro avventura in estremo oriente. Era di ritorno, in compagnia del vescovo di Arezzo Guglielmo degli Ubertini, dal concilio di Lione quando si ammalò e fu costretto a fermarsi ad Arezzo con altri cardinali. Qui morì il 10 gennaio 1276 lasciando un cospicuo lascito per costruire una nuova cattedrale. Gregorio X è stato beatificato e dichiarato co-patrono della città assieme a San Donato. Fin dal 1327 la città decise che ogni anno si dovesse solennizzare l’anniversario della sua morte con un’imponente cerimonia in Duomo caratterizzata da un’offerta di 100 libbre di cera.