Un crimine, tre giovani accusati, strani individui che frequentano la città, poche ore per trovare il colpevole. Sono questi gli intriganti elementi di “Una Giostra… fantastica!”, un racconto a tema giostresco ambientato nell’Arezzo del Trecento, scritto da Agnese Nocenti e Fabiana Peruzzi.

Un grave crimine rischia di compromettere lo svolgimento della Giostra del Saracino e la stabilità della città: Caligo, il promettente cavallo di Rolando, cavaliere bello quanto arrogante, sparisce la notte prima della gara. Rubare un cavallo da giostra non solo è un grave reato, ma è anche una miccia pronta a far esplodere gli animi già di per sé focosi degli aretini. Popolani, nobildonne e strani individui frequentano la
città il giorno prima della Giostra e non sarà facile trovare il colpevole. Nell’Arezzo medievale rivalità ed intrighi sono all’ordine del giorno, basteranno poche ore per fare giustizia? Ecco gli elementi del libro per ragazzi, scritto da Agnese Nocenti e Fabiana Peruzzi, illustrato da Valentina Fornasari e patrocinato dal Comune di Arezzo, che verrà presentato in anteprima dalle due autrici sabato 19 agosto alle ore 11 presso il Museo del Quartiere di Porta Santo Spirito.

Cavalieri, dame, popolani, fanti del Comune, musici e sbandieratori… tutte le compagini della Giostra sono rappresentate in questo racconto ambientato nell’Arezzo del primo Trecento, dove personaggi storici e personaggi di fantasia danno vita ad una storia ricca di colpi di scena. Un racconto rivolto ai ragazzi dai 9 ai 13 anni e ispirato al concorso “La mia Giostra del Saracino: Borsa di studio in memoria di Edo Gori”, come spiegano le autrici.

“Questo concorso, organizzato ogni anno dal Quartiere di Porta Santo Spirito e rivolto agli alunni delle scuole elementari, ci ha dimostrato come la nostra manifestazione sia una fonte inesauribile di ispirazione anche per i giovanissimi e come si possa vivere la Giostra tutto l’anno e sotto tanti aspetti. Così ci è venuta l’idea di scrivere questo racconto che, ci auguriamo, possa essere utilizzato come libro di lettura nelle scuole. Difatti abbiamo cercato di unire le atmosfere e le suggestioni della Giostra con elementi della storia di Arezzo, al fine di avvicinare i ragazzi non solo alla nostra manifestazione ma anche alla storia locale”.

Il testo include anche una appendice storica con una breve presentazione della manifestazione aretina, una sintetica storia della rivalità tra Guelfi e Ghibellini e delle concise biografie dei principali personaggi storici presenti o citati nel racconto. “Questa parte – continuano le autrici – è pensata proprio come punto di partenza per ulteriori approfondimenti, magari fatti in classe con la supervisione dell’insegnante”.