Il Quartiere di Porta Crucifera ha intrapreso, da qualche giorno, una piccola iniziativa per far compagnia ai propri quartieristi in un momento come questo dove, purtroppo, il mondo del quartiere è solo un lontano ricordo.

Il Gruppo Giovani insieme ai membri della Commissione Cultura ha creato il format “Lo sapevate che..!?”, un modo simpatico ed efficace per far conoscere la storia e gli aneddoti del loro quartiere. Vi starete chiedendo come? È molto semplice: attraverso uno degli strumenti più usati tra i giovani quartieristi, come tutte le challenge passate in questi giorni, che permette di raggiungere più persone nello stesso tempo e con la caratteristica principale di avere una scadenza: le storie di Instagram.

Una volta al giorno, verso l’ora di pranzo, tramite il profilo ufficiale @quartierediportacrucifera viene pubblicato un “Lo sapevate che..!?”, frasi brevi spesso accompagnate da immagini. Ma tranquilli in realtà se non riuscite a visualizzare i contenuti nelle 24 ore, li troverete caricati nel profilo attraverso l’impostazione “storie in evidenza”.

I ragazzi hanno iniziato partendo semplicemente dalle nozioni base, ad esempio elencando chi è il Rettore o il Capitano o il Protettore, per poi ampliare gli argomenti, ad esempio descrivendo quella che era la loro porta un tempo.

Lo spirito dell’iniziativa è quello di non dare niente per scontato: non è detto che tutti i followers della pagina sappiano tutte le informazioni storiche del quartiere. Quando invece vengono pubblicati degli aneddoti storici vengono letti e magari commentati anche da chi già li conosce. Un modo per tenere viva la passione del quartiere e al tempo stesso invogliare i quartieristi (e non) a conoscere anche i particolari.

Così tramite la sua pagina Instagram, il Quartiere di Porta Crucifera ha deciso di tenere compagnia ai suoi quartieristi in questo periodo di quarantena, dove sembra lontana l’idea di tornare nelle nostre sedi, ma un po’ meno quella di tornare a parlare di Giostra, aneddoti e storia. L’iniziativa dei giovani andrà avanti finché ci sarà qualcosa da raccontare… e di cose ce ne sono tante.