Porta Sant’Andrea: a Faliero Papini la sala delle vittorie

Maurizio Carboni, rettore di Porta Sant’Andrea: “Nel giorno del suo compleanno il ringraziamento del Quartiere e dell’intera città a Faliero per il contributo che ha dato alla Giostra”

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Il riconoscimento più grande al rettore più vittorioso di sempre. Il Quartiere di Porta Sant’Andrea, domenica 20 marzo alle ore 11:00, ricorderà il compianto Faliero Papini con una cerimonia solenne che vedrà l’intitolazione della “Sala delle Vittorie” in suo nome.

Sarà proprio il luogo in cui si ricordano le imprese di piazza Grande, il salone del museo storico dove sono apposte le lance d’oro, a portare per sempre la memoria di chi ha conquistato ben 10 edizioni della Giostra del Saracino a cavallo tra il 1991 e il 2007, portando gloria e prestigio al Quartiere di via delle Gagliarde.

A rendere omaggio al rettore più vittorioso della storia di Sant’Andrea nella sala d’Armi “Enzo Piccoletti” saranno le più alte autorità cittadine e giostresche della città, insieme ai quartieristi, gli amici e gli avversari di un tempo: interverranno, tra questi, il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli, l’ex sindaco Luigi Lucherini, l’ex rettore di Porta Santo Spirito Assuero Pieraccini, l’ex rettore di Porta Crucifera Aldo Brunetti e il rettore di Porta del Foro Roberto Felici, figlio di Giancarlo che tante battaglie ha condiviso con Faliero nel mondo della Giostra.

Dopo il ricordo del nipote Marco Papini, sarà il rettore bianco verde a chiudere gli interventi: “Questa dedica è il minimo che potessimo fare per ringraziare un uomo speciale – commenta Maurizio Carboni – Faliero Papini, prima come vice di Giuseppe Municchi, poi come rettore, ha contribuito alla realizzazione del quartiere moderno, dall’inaugurazione dell’attuale sede storica alla realizzazione delle scuderie. Dal punto di vista giostresco ha vinto tutto con i più grandi cavalieri della piazza, senza contare l’apporto che ha dato al Saracino con il suo impegno nella fondazione dell’Istituzione Giostra. Umanamente era una persona straordinaria che lascia tutt’ora un vuoto incolmabile: domenica lo ricorderemo a dovere proprio nel giorno del suo compleanno, il 20 marzo”.

Dopo la proiezione di un video celebrativo, la cerimonia si sposterà nel museo storico di Sant’Andrea per scoprire la targa della nuova “Sala delle Vittorie” a lui intitolata: il momento sarà reso solenne dallo squillo di chiarina di Edo Bonucci che eseguirà il cantico “Terra d’Arezzo”, tra i vessilli che ha rappresentato dal 1976, anno del suo ingresso nel consiglio direttivo, al 2021 nella veste di rettore onorario del quartiere.

Alla fine della cerimonia si terrà un aperitivo nel cortile del museo. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare all’evento.