In questo periodo di inattività che sta attraversando il gruppo e il mondo della Giostra intero, gli Sbandieratori hanno pensato di tenere compagnia ai propri soci e non, sopperendo in via telematica alla mancata possibilità di stampare il loro periodico. Nasce così l’idea di Alfiere online, che sostituisce (per il momento) ed arricchirà (in futuro) il periodico dell’associazione. Il lancio del sito è avvenuto tramite una conferenza, ovviamente a distanza, in diretta sui social dove sono intervenuti il presidente dell’associazione Giovanni Bonacci e il direttore de “L’Alfiere” Sergio Rossi.
Abbiamo così pensato di porre loro alcune domande per scoprire gli obiettivi e gli aneddoti legati a questo progetto.

Presidente quali sono le motivazioni che vi hanno spinto a creare questo nuovo progetto?

A causa dell’impossibilità di stampare e spedire ai soci e agli altri destinatari il numero di marzo de “L’Alfiere” cartaceo, in Consiglio Direttivo (fatto a marzo e ovviamente online!) abbiamo ripensato ad un vecchio progetto, quello di caricare su archivio internet gli articoli più belli o interessanti usciti nei quattro anni di pubblicazione del nostro periodico. Visto il fermo totale delle nostre attività, che purtroppo per molto tempo non potranno riprendere, ci siamo anche chiesti in che modo coinvolgere il più possibile i ragazzi del Gruppo Attivo ed i soci. Dall’idea al progetto di lavoro è stato poi tutto consequenziale: registrazione del sito (la disponibilità del dominio.online è stata una bella opportunità), scelta della piattaforma e del layout, profilazione dei menu, popolamento dei contenuti, tutto è scorso rapidamente. Il prodotto si è formato sotto le nostre mani come se lo avessimo sempre avuto in mente.

L’Alfiere è stata un’idea che da periodico sfocia anche sul web. Qual è il bilancio di questi 4 anni?

Subito dopo la mia nomina a presidente, nel 2016, proposi al Consiglio Direttivo di realizzare un house organ per tenere informati soci, amici e simpatizzanti della nostra associazione sulle attività che facciamo. L’idea unanimemente piacque, e ci consentì di coinvolgere anche persone che in quel periodo si erano allontanate dalla vita del sodalizio. Una volta al lavoro, sotto il coordinamento di Romano Junior Vestrini e Daniele Serboli  (ai quali si deve anche la progettazione operativa della versione online), ci siamo resi conto di quante cose avevamo da dire. Il bilancio è, non solo a mio parere, assolutamente pregevole, sia sotto il profilo tipografico che per i contenuti. Giusto per fare un esempio, invito a leggere gli articoli del nostro Simone Duranti, che nella vita è docente universitario di storia, nei quali commenta aspetti storico-culturali di zone del mondo nelle quali gli Sbandieratori si sono esibiti in questi 60 anni di attività. L’entusiasmo non manca, a cominciare dal direttore responsabile Sergio Rossi, che profonde tanto impegno sulla “sua” creatura.

Proprio al direttore abbiamo posto alcune domande.

Quali sono i contenuti del nuovo sito, gli argomenti e le tematiche che affronterete in futuro?

Gli argomenti e le tematiche trattate sono gli stessi della edizione tradizionale cartacea: gli Sbandieratori di Arezzo, la Giostra del Saracino, la Città, la sua storia e le sue tradizioni. Ovviamente questo nuovo strumento offre i vantaggi della dinamicità, velocità di circolazione delle informazioni, degli spazi e della qualità dei contenuti che, peraltro come già nel formato cartaceo sono: il Consiglio Direttivo, l’Associazione, il Gruppo Attivo, le trasferte, il Circolo, angoli e personaggi di Arezzo, i contributi di esperti e appassionati della manifestazione. Il tutto attraverso interviste, articoli, fotografie, filmati recenti e storici suddivisi in apposite sezioni tematiche piuttosto che cronologiche.

Quali sono gli obbiettivi a più lungo termine?

Gli obbiettivi sono intanto di verificare e controllare lo sviluppo di questa nuova iniziativa e contemporaneamente consolidare i risultati acquisiti. Questo attraverso un costante monitoraggio delle condivisioni, dei like, dei commenti e dei contributi che ognuno vorrà darci. Poi sul più lungo termine vorremmo valorizzare il corposo materiale video che abbiamo nei nostri archivi, anche per fare evolvere Alfiere.online in un vero e proprio prodotto multimediale. Per il momento, e ciò ci sembra francamente già soddisfacente, ci fermeremo a questo. Per ulteriori obbiettivi e passi in avanti vedremo, stiamo studiando qualcosa e qualche idea abbiamo già in testa. Mai dire mai!

Sicuramente l’idea è stata realizzata appieno ed il risultato è sicuramente ottimo, gli argomenti trattati sono molto interessanti e spaziano in vari argomenti, come i racconti delle varie trasferte di questi 60 anni con i loro aneddoti, la presentazione di vari membri del gruppo attivo e molti articoli storico culturali, tutto questo è reperibile e visibile con un semplice click nel seguente link: https://www.alfiere.online/.

Non ci resta che ringraziare il presidente e il direttore per la disponibilità e invitarvi a visitare il nuovo Alfiere.online.

Niccolò Rosati