Intervista al presidente dell’Associazione Signa Arretii

0
325

Intervistiamo oggi Francesco Stocchi, presidente dal 2021 dell’Associazione Signa Arretii ed ora al suo secondo mandato. L’associazione Signa Arretii si è formata nel 2007 e raccoglie al suo interno i fanti del comune, i valletti ed i vessilliferi. In piazza sono i custodi del trofeo della Giostra, la lancia d’oro, e dei simboli della città che portano fieramente anche nelle altre uscite che periodicamente compiono. Il loro motto è “UBI NOS ARRETIUM EST” (dove siamo noi è Arezzo).

Ciao Francesco e grazie per avermi concesso questa intervista. Partiamo dall’attualità. Qualche mese fa si sono svolte le elezioni per il rinnovo delle cariche e sei stato rieletto presidente praticamente all’unanimità. Che emozioni hai provato per questa riconferma?

“Ciao Samuele, è stata una grandissima soddisfazione ricevere così tanti consensi. È stato veramente molto emozionante ricevere questo attestato di stima nei miei confronti, ma soprattutto nei confronti di tutto il gruppo di persone unito e motivato di cui è composto il Consiglio Direttivo, che ringrazio per tutto l’impegno profuso in questi tre anni. Il loro lavoro è stato indispensabile e senza non sarebbe stato possibile riuscire a portare a compimento le varie iniziative e progetti che ci hanno visto protagonisti.”

Gli altri componenti del consiglio direttivo sono sempre gli stessi o c’è stato qualche cambiamento?

“Sono molto contento, come dicevo prima, che il gruppo sia stato confermato praticamente nella sua interezza tranne per un solo componente, che a causa di impegni personali non si è ricandidato. Il consigliere uscente è Simone Neri e voglio rivolgergli un ringraziamento particolare per aver portato a terminare il mandato nonostante i numerosi impegni.  Faccio inoltre un grande in bocca al lupo a Massimiliano Venturieri, per il suo ingresso nel gruppo del Consiglio Direttivo ma soprattutto per aver ricevuto la nomina per ricoprire il ruolo di Sergente dei Fanti.”

Quali saranno gli obbiettivi di questo consiglio direttivo nei prossimi tre anni di mandato?

“Cercheremo sicuramente di portare avanti il processo di crescita della Nostra Associazione intrapreso tra anni fa, continuando ad impegnarci nei progetti e nelle varie iniziative volte alla promozione delle tradizioni e della storia della Nostra Città. Oltre a proseguire la collaborazione con tutte le altre realtà che compongono la Giostra del saracino.”

 Sappiamo che per l’Associazione Signa Arretii giugno è un mese particolarmente denso di attività anche extra Giostra. Parlaci un po’ di questi eventi collaterali che andrete a svolgere in questo periodo.

 “Quello che ci apprestiamo a vivere è il momento più intenso ed impegnativo dell’anno per la Nostra Associazione che oltre agli appuntamenti Giostreschi è stata impegnata nelle consuete aperture della sede in occasione dei fine settimana della Fiera Antiquaria. In particolare, nel mese di maggio abbiamo allestito una piccola mostra con alcuni degli scudi che compongono la scenografia realizzata per decorare le facciate dei palazzi di Piazza Grande. Nel mese di giugno invece abbiamo organizzato una mostra dal titolo: “I simbolici allegorici di Arezzo dipinti da Giorgio Vasari.” All’interno della Nostra sede oltre alla proiezione dell’opera del Vasari abbiamo esposto dei panelli informativi con gli ingrandimenti dei simboli dipinti dall’artista. Infine, ci apprestiamo ad omaggiare la memoria dei caduti della Battaglia di Campaldino. Proprio domani, undici giugno, giorno della battaglia, saremo impegnati nella consueta deposizione delle corone nei tre luoghi più significativi; ovvero presso la stele posta all’interno del Cantone di Arezzo situato in Via di Ripoli a Firenze, presso la colonna commemorativa sita nel teatro della battaglia nella Piana di Campaldino a Poppi ed infine nella tomba del Vescovo Guglielmino in Duomo.

Passiamo ora invece alla Giostra che ormai è alle porte, come si sta preparando l’Associazione al grande giorno?

“La Giostra è la manifestazione più importante dell’anno e necessità di una preparazione specifica, quindi come ormai di consueto, già da qualche giorno stiamo svolgendo le prove, che ci vedono impegnati lungo le strade del centro storico, per preparare la coordinazione dei movimenti necessari alla composizione dei vari schieramenti che la Nostra Associazione realizzerà durante le varie cerimonie presenti nel palinsesto Giostresco.”

Continuiamo a parlare di Giostra. Tu sei presidente di un’associazione superpartes composta da appassionati sia della manifestazione che della stessa città della quale portate fieramente i simboli e questo ti permette di avere una visione diversa da tanti altri sulla nostra festa. Ti voglio chiedere se c’è qualcosa che cambieresti o che comunque ti piacerebbe modificare nella Giostra, sia che riguardi Signa Arretii che altri aspetti.

“Ovviamente non fa parte del mio ruolo proporre cambiamenti, ma credo che ci siano sempre aspetti da migliorare per far crescere sempre di più la manifestazione. Penso che sia fondamentale continuare il cammino verso l’eccellenza, citando le parole pronunciate da un grande personaggio della Giostra. Per questo credo che sia veramente importante avere il coraggio di proseguire nel percorso di crescita e di maggior valorizzazione delle unicità che caratterizzano la Nostra Giostra preservando le sue tradizioni e la sua storia.”

Parliamo un po’ di progetti a lungo termine. Scavallato questo mese di fuoco e se vogliamo anche la Giostra di settembre, quali saranno le altre attività che vi vedranno protagonisti?

“Ci sono dei progetti a cui stiamo lavorando, non svelando troppi particolari posso sicuramente dire che riguarderanno sempre la promozione della storia della Nostra Città. Inoltre, stiamo lavorando poter collocare definitivamente il plastico della Fortezza Medicea realizzato qualche anno fa in collaborazione con il Gruppo Fermodellistico Aretino, portando a compimento così un progetto iniziato anni fa. Infine, prepareremo come ogni anno, per metà Novembre quello che è diventato un altro momento fondamentale per la Nostra Associazione cioè la Celebrazione della Madonna di Fortezza. La Nostra Associazione in questo giorno oltre a ricordare un antico rito della Nostra Città celebra lo spirto di fratellanza ed unione, investendo ufficialmente i nuovi soci che entrano a far parte dell’Associazione.”

Ti lascio un piccolo spazio finale per dire qualcosa a cui tieni e che magari non ti ho chiesto.

“Ci tengo a sottolineare quanto sia per me fondamentale lo spirito di collaborazione tra tutti le componenti della Giostra e che solo grazie all’impegno mosso dalla passione e dallo spirito di appartenenza si possa crescere e progredire in modo da rendere sempre più bella la Nostra amata Giostra.”

Chiudo quest’intervista ringraziandoti per la disponibilità e faccio un grande in bocca al lupo a te e a tutta l’Associazione per l’imminente Giostra. Che sia una giornata di festa dove chi vince è sempre Arezzo.

 

Samuele Oroni