L’Associazione Sbandieratori di Arezzo festeggia il ritorno da un evento unico in Spagna.
Dall’11 al 16 aprile il Gruppo Sbandieratori è stato ospite della città di Murcia per la festa “El Entierro de la Sardina“, ovvero una sfilata carnevalesca che richiama una processione funebre e culmina con il rogo di una figura simbolica, di solito con la forma di una sardina.
Dall’11 al 16 aprile il Gruppo Sbandieratori è stato ospite della città di Murcia per la festa “El Entierro de la Sardina“, ovvero una sfilata carnevalesca che richiama una processione funebre e culmina con il rogo di una figura simbolica, di solito con la forma di una sardina.
Alla bellezza dei luoghi e alla splendida ospitalità si è aggiunta l’incredibile presenza di pubblico. Il Sindaco di Murcia, José Antonio Serrano, dati alla mano, ha comunicato alla stampa locale la presenza di 1 millione e 200 mila persone.
Un’occasione di grandissima emozione per i tamburini (Capacci, Faralli, Rosadi eSoldani), le chiarine (Gamurrini, Magi e Tundo) e gli sbandieratori (Agnoletti, Antonelli, Boncompagni, Casini, De Lucia, Eustorgi, Fabbriciani, Mazzi, Mori, Nucci, Pallanti, Romanelli, Schiavone, Serboli e Ugolini) del gruppo aretino, guidati dal capo trasferta Marco Donati.
Gli Sbandieratori nella loro lunghissima storia e tradizione si sono sempre fatti alfieri dei simboli e dei colori della città di Arezzo nel mondo.
Nella città di Murcia i numeri da “record” hanno aiutato e reso ancora più importante questo ruolo.