Per l’edizione della Giostra del 17 giugno il capogruppo, ovvero colui che è direttamente responsabile della parte coreografica e musicale (contraddistinto da un diverso costume e copricapo), è la chiarina Marco Memonti, coadiuvato dal capotamburino Davide Pericoli.

Memonti è da considerarsi un veterano della Piazza e con questa edizione raggiunge la sesta presenza quale Capogruppo (la prima fu a giugno del 2011).

Figlio d’arte, in quanto anche il padre ha fatto parte del Gruppo, Marco è un grande appassionato di Giostra ed è sempre attento alle disposizioni coreografiche del Gruppo.

MUSICHE

Corteo storico: vengono eseguiti vari brani del repertorio storico del Gruppo senza alcuna variazione sostanziale rispetto alla tradizione consolidata.

Ingresso nella Lizza di Piazza Grande: ricalcherà dal punto di vista musicale la tradizione più assoluta.


In Piazza Grande
, subito dopo l’annuncio dell’ingresso, viene eseguita la “Sigla Pietri”. Il Gruppo parte sul passo svelto ed esegue il “Passo due”. Da notare ed apprezzare il caratteristico cambio di passo, da veloce a lento, che tutto il Gruppo esegue all’unisono sulla Lizza.

È il segnale che sta per essere suonata la “Marcia della Giostra”, più comunemente conosciuta come “Il Monci”, essendo un pezzo scritto dal fondatore del Gruppo e ormai entrato nella mente e nel cuore di tutti gli aretini. La “Marcia della Giostra” è un brano molto difficile da eseguire sia per le chiarine sia per i tamburi, i quali devono eseguire ben sessantatré battute di tamburo. Al termine dell’esecuzione il Gruppo prende il proprio posto a lato della Lizza ed accompagna l’entrata in Campo dei Quartieri e degli altri figuranti.

L’ingresso in Piazza del Glorioso Gonfalone del Comune di Arezzo e della Lancia d’Oro viene accompagnato dal brano “Marcia”. Emozionante e partecipato infine è il momento dell’esecuzione di “Terra d’Arezzo”, brano scritto da Alberto Severi e musicato da Giuseppe Pietri. Quale curiosità musicale è il fatto che in Piazza Grande non viene eseguita la versione integrale, ma solo la melodia della strofa e due volte il ritornello.

FORMAZIONE DI INGRESSO E SCHIERAMENTO

Una piccola variazione sarà possibile notarla nella disposizione dei tamburini: essi saranno infatti disposti a forma di freccia.

In occasione della Giostra di giugno il Gruppo entrerà in Piazza Grande con ben 43 elementi: 1 Labaro (colui che precede il Gruppo e porta lo Stendardo), 12 Tamburi (fra cui tre “bassi”, coloro che scandiscono il tempo), 30Chiarine (la vera e propria “voce della Giostra”).

Chiarine: Agostinelli Francesco, Bidini Andrea, Bidini Marco, Borghi Francesco, Bossini Lorenzo, Caneschi Fabio, Carboni Andrea, Cardeti Tommaso, Cardinali Fabio, Chiarini Simone, Donatello Alessio, Donati Tommaso, Maccarci Andrea, Mancini Mauro, Marzia, Niccolò, Memonti Marco, Olivi Estulli Nicola, Palazzi Andrea, Paolocci Mattia, Peruzzi Maurizio, Peruzzi Michele, Rossi Fabio, Sacchini Luca, Spadini Tommaso, Stanganini Michele, Storri Claudio, Tacconi Claudio, Tacconi Lorenzo, Truciolini Alessandro, Truciolini Jacopo, Villani Andrea.

Tamburi: Batalesi Andrea, Dini Samuele, Degli Innocenti Leo, Mauficci Mattia, Magi Matteo, Marcantoni Roberto, Mazzi Riccardo, Milesi Andrea, Milesi Gianluca, Nocentini Emanuele, Pericoli Davide, Rossi Leonardo.

Labaro: Ermini Paolo.